
Nato alle Bermuda, egli si è interessato di imbarcazioni sin dall’età di 11 anni e si è imbarcato appena adolescente su una nave della Cunard Line, percorrendo tutti i gradi della marina fino a quello di Chief Officer.
Nel frattempo, aveva cominciato a dipingere per passione e dipingeva navi, naturalmente. Il suo passatempo è diventato una professione quando il presidente di Holland America gli ha chiesto di dipingere tutte le navi della loro flotta.




Quello che colpisce di questi quadri è il modo in cui l’autore compone l’intera scena, con altre navi che fanno da contorno a quella principale, con l’isola di Wight come sfondo, con un famoso ponte sotto il quale il transatlantico sta avanzando... Per i suoi dipinti, Stephen Card si serve di fotografie dell’imbarcazione scattate da diverse angolature, con molti primi piani e con molti dettagli che però non confinano mai il risultato finale a un semplice lavoro tecnico. Nel caso di vecchie navi, egli effettua ricerche su vecchi giornali per ricostruire le loro rotte sui mari e sugli oceani e inserirle così su di uno sfondo veritiero, come è il caso, ad esempio, della Queen Elizabeth.





P.S.: A Stephen Card va il mio enorme ringraziamento per avermi permesso di usare gratuitamente il suo dipinto del famoso battello a vapore Britannia, sul quale aveva viaggiato Charles Dickens. Il dipinto fa bella mostra di sé sulla copertina della mia traduzione del diario americano dello scrittore.
